I biscotti di Cornelia

I biscotti di Cornelia sono dei favolosi pasticcini di frolla al burro, farciti con  marmellata o crema di nocciola; friabilissimi e al profumo di limone, che si sciolgono in bocca appena li mordi;

Gli ingredienti sono:

300 gr di farina 00

150 gr di burro

100 gr di zucchero

2 tuorli

Una bustina di vanillina

Un pizzico di sale

Buccia di limone grattugiata

Marmellata o crema di nocciole per il ripieno

Zucchero a velo per la decorazione

Si prende il burro freddo di frigo, lo si taglia a pezzi e si passa al mixer insieme alla farina, allo zucchero, alla vanillina  al pizzico di sale ed alla buccia di limone; quando il tutto sarà ridotto ad una farina grossolana togliere velocemente dal boccale del frullatore, unire i due tuorli ed impastare velocemente fino ad ottenere un impasto omogeneo che sarà avvolto nella pellicola trasparente e riposto in frigo per un’oretta (anche due);  Trascorso il tempo necessario formare con lo stampino tanti biscotti e cuocere in forno a 180° per 20 minuti su una teglia ricoperta di carta forno; una volta cotti lasciarli raffreddare con cura e suddividerli in coppie. Di queste coppie una parte sarà ricoperta di marmellata e/o crema alla nocciola e un’altra spolverizzata di zucchero a velo; successivamente adagiare la parte ricoperta da zucchero a velo su quella ricoperta di marmellata, adagiare in un piatto e servire con una bella tazza di tè fumante o se proprio tutto il burro non vi è bastato con una bella tazza di cioccolata calda.  

Composizione di frutta da ultimo minuto

Composizione di frutta da ultimo minuto, quando ti accorgi alle nove di sera che hai dimenticato di comprare la frutta per una cena che ha inizio proprio a quell'ora...

Involtini di pollo con prosciutto cotto e gherigli di noce in crema di latte

Il pollo è un po’ come le patate, come lo cucini lo cucini … è sempre buono!  In questi giorni in cui c’è stato tanto freddo e i supermercati sono stati presi letteralmente d’assalto è stato difficile trovarlo nei banchi frigo; alla fine però ce l ho fatta … mi sono “accaparrata” (con non poca fatica) l’ultima confezione di petto di pollo del supermercato che c’è fuori dal mio posto di lavoro, nel giorno in cui Roma si aspettava la seconda nevicata dell’anno … che poi non è stata così tragica come la prima. Purtroppo però il tanto agognato petto di pollo, che già di per se sa di poco, comprato al supermercato sa ancora di meno,  e quindi non ho potuto far altro che cercare di dargli un po’ di gusto in più farcendolo con altri ingredienti;

In frigo avevo sottilette a gusto Emmental, prosciutto cotto, latte intero (perché quello scremato era finito!!!!) e una bustina di granella di noci nella fruttiera sul tavolo; Allora ho preso il petto di pollo, l’ho battuto un po’ perché era troppo doppio, l’ho farcito con prosciutto,  un piccolo pezzo di sottiletta, la granella di noci e ho aggiustato di sale e pepe aggiungendo anche un pizzico di noce moscata; ho avvolto su loro stessi  i petti di pollo, li ho fermati con degli stuzzicadenti, passati nella farina e fatti rosolare nel burro salato fuso; una volta rosolati ho aggiunto mezzo bicchiere di latte intero, ho coperto la padella  ed ultimato la cottura girando di tanto in tanto.

Il risultato è stato un petto di pollo tenerissimo e gustosissimo, decisamente non dietetico, ma si sa … in questi giorni di freddo qualche caloria in più non è un peccato!!!!

Risotto speck e radicchio

I risotti mi son sempre piaciuti! A differenza della pasta mi danno l'idea di qualcosa di caldo e fumante, e forse sarà per questo che in questi giorni ho pensato più volte di alternarli alle zuppe; Ad inizio settimana ho preparato un risotto che se bene già conosciuto ha rappresentato una novità per "la mia cucina"; si tratta del "risotto speck e radicchio". Anche la preparazione e gli ingredienti sono semplici, basta  soffriggere con poco olio le foglie di  radicchio tritate sottili con un quarto di cipolla anche’essa tritata sottile ed aggiungere per ultimo lo speck tagliato a  dadini non troppo grandi; far cuocere aggiustando di sale e pepe e volendo bagnare con un poco di vino rosso (che io non avevo); quando il tutto sarà cotto prendere metà dal composto e passarlo al mixer con un paio di cucchiai di crema di latte fino ad ottenere una crema densa, che andrà riversata nella padella insieme alla parte non frullata e tenuta da parte; separatamente preparare il brodo per  il risotto; nel frattempo  far tostare il riso e bagnarlo con il vino bianco (poco mi raccomando!!!!); una volta sfumato il vino aggiungere il brodo bollente ed ultimare la cottura cercando di non girare troppo spesso il riso; a cottura ultimata mantecare con la crema di radicchio e speck precedentemente preparata qualche cucchiaio di parmigiano ed aggiungere una cucchiaiata di prezzemolo tritato fresco;

I biscotti alla cannella di Adele

E' con immenso piacere che ospito qui..in questo mio personalissimo spazio i "Biscotti alla Cannella" della mia amica Adele, una ragazza deliziosa che sa fare tantissime cose. Spero che questa sua apparizione sul web possa essere uno stimolo per Lei affinché si decida ad aprire un blog tutto suo dove possa condividere con tutti le sue passioni e i suoi meravigliosi capolavori artigianali fatti rigorosamente a mano!!! 

Forza Adele...il web ti aspetta!!! Nel frattempo ammiriamo e pregustiamo i tuoi deliziosi biscottini....che dimostrano che oltre ad essere un'artista sei anche una brava cuoca!!!! 

 Ingredienti: (per 30 biscotti circa)
• 200g farina
• 100g burro
• 100g zucchero
• 1 tuorlo
• un cucchiaino cacao
• un cucchiaino di cannella in polvere
• mezzo cucchiaino di lievito in polvere
• due cucchiai latte 

Setacciare la farina, il cacao, la cannella e il lievito. Disporre il tutto a fontana sul piano da lavoro; al centro porre il burro, lo zucchero, il latte e il tuorlo d’uovo ed iniziare a lavorarli; quindi incorporare a poco a poco la farina. Impastare il tutto fino ad ottenere una palla che dovrà essere messa in frigo e lasciata riposare per due ore.
Preparare un salsicciotto e tagliare i biscotti rotondi così non rimarrà pasta in eccedenza. Rigirarli nello zucchero (se si vuole) facendolo aderire da entrambi i lati. Disporli su una placca leggermente imburrata o su cui sia stata messa della carta da forno.
Cuocere in forno a 180° per 5-10 minuti, fino a ottenere una leggera colorazione.

Fagioli e scarole

Qualche settimana fa guardando il blog di Pasquale ( http://isaporidelmediterraneo.blogspot.com/ ) ho visto una ricetta (fantastica) che ha riportato alla memoria delle mie papille gustative uno dei piatti migliori della cucina di mia nonna, cioè i fagioli con le scarole! Sono anni che ormai non li assaggiavo più e ogni tanto mi dicevo:”Domani li preparo”!!!…domani  li preparo, ma alla fine non li preparavo mai, perché l’operazione di “messa a mollo” dei fagioli e la relativa cottura mal si sposano con i tempi stretti della mia “cucina romana”!!!! Approfittando invece di questo ponte di riposo forzato causa neve  (Roma è praticamente addormentata!!!) mi sono decisa a prepararli. Chiaramente NULLA a che vedere con la ricetta preparata da Pasquale, né per preparazione né per risultato finale,  e a dire il vero nemmeno con quello che preparava la nonna (L) ma come si sul dire … ci ho provato!!!! 

E’ una ricetta semplicissima, facile da preparare (a parte la cottura dei fagioli che hanno i loro tempi), ma davvero gustosissima;

La sera prima si prendono i fagioli secchi, si lavano e si mettono in ammollo con una punta di bicarbonato, al mattino di sciacquano e si mettono a cuocere;  Una volta cotti si tengono da parte assieme alla loro acqua di cottura; separatamente  si fa soffriggere in olio extravergine un poco di cipolla, peperoncino  ed uno spicchio intero di aglio (che io levo subito dopo aver appassito la cipolla), si aggiungono i fagioli con parte dell’acqua, una scarola precedentemente sbollentata in acqua e sale, e si fa insaporire il tutto una decina di minuti, regolando di sale;

A fine cottura si impiatta, si aggiunge un filo di olio a crudo e se si gradisce qualche crostino di pane (magari appena tostato e non carbonizzato come il mio che è stato dimenticato in forno!!!!).

PS: Caro Pasquale, se ti avanza un “pignatiello” per la cottura dei fagioli me lo mandi!!!!?????? ;-)