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mercoledì 11 aprile 2012

La pastiera di "ferellini" o più comunemente di Pasta



Tra un po' esplodo!!!! Altro che 7 chili in 7giorni!!! qui sono ingrassata 10 chili in 2 giorni!!!! la Pasqua è trascorsa da poco, dovrei essere in giro a smaltire le calorie di troppo, ma faccio la spola tra il casatiello e le pastiere avanzate!!! essì LE pastiere, perché qui da noi a Pasqua si fanno due diverse pastiere dolci, quella di grano, famosissima in tutta in Italia e quella di pasta!
Nei miei ricordi la pastiera di pasta è sempre stato il dolce della Pasqua; l'ho sempre preferita alla "regina" di grano, perché a differenza di quest'ultima era più corposa (non a caso è PASTA...il mio alimento preferito!!!!) e meno "profumata"; mia nonna ne sfornava tantissime e ne faceva una diversa per me che non amavo il cedro; ho cercato in rete la ricetta ma ahimè nessuna è proprio come quella che faceva la nonna; forse perché come tutti i piatti della tradizione varia da casa a casa; nel mio lungo cercare ho notato che la ricetta che più si avvicina è la Patiera di Tagliolini, di cui probabilmente la nostra pastiera deve essere una "parente povera"; pensavo anche di trovarne traccia nel vecchio libro di cucina di nonna, ma neppure lì c'era; non potevo rassegnarmi all'idea che una prelibatezza come quella andasse perduta, ricordavo che a casa di mia madre a Torre del Greco, da qualche parte c'era un ritaglio di quaderno con la ricetta trascritta dalla nonna e allora l'altro ieri, dopo la fatidica abbuffata di Pasqua mi sono messa alla ricerca della ricetta perduta; non c'è voluto molto per ritrovarla; dopo aver dovuto scartare il posto più logico per una ricetta, cioè la libreria dei libri di cucina, l'ho "pescata" nel posto più ILLOGICO dove potesse essere, e cioè quello in cui mia madre (nota in famiglia come la pecora nera dei fornelli, la donna che più di tutte è avversa alla cucina) si ostina e conservare ritagli di giornale e appunti di cucina, che MAI utilizzerà e cioè ....il contenitore delle bustine di lievito vanigliato!!!! Lì tra ritagli ingialliti dal tempo, e bustine vuote dall'improbabile colore verdastro trasparente (segno dell'unto????blaaaaaaaa) ecco che faceva bella mostra di se la ricetta della pastiera di "ferellini";  per chi non lo sapesse i ferellini o anche capelli d'angelo sono degli spaghetti di pasta moooolto sottili; 
La ricetta, adattata non solo al documento cartaceo, ma anche ai miei ricordi è la seguente:

500 gr di "ferellini" (o capelli d'angelo) (forse insieme alla mancanza di frolla, unica differenza sostanziale rispetto alla Pastiera di Tagliolini di Milady)
500 gr di zucchero
500 gr di latte
6 uova
1 bottiglietta di millefiori
2 bustine di vanillina
cannella e cedro a piacere (mia nonna usava mettere il cedro in pezzi ma io garantisco che è ottima anche senza); 


Si lessa la pasta regolarmente, salando l'acqua e una volta cotta la si lascia raffreddare; a parte si mischiano tutti gli altri ingredienti e si uniscono poi alla pasta; si versa il tutto in  uno stampo da pastiera (quindi basso!) unto di SUGNA e infarinato e si passa in forno caldo (circa 180°) fino a che la superficie diventi scura e croccante; una volta tolta dal forno va ricoperta (ancora calda) di zucchdero SEMOLATO che essendo più grossolano e cristallino dona un tocco di croccante in più al dolce e soprattutto non si scioglie subito ma in un certo senso "cristallizza". E' fantastica mangiata fredda; Un particolare...mia nonna oltre a mettere un abbondante strato di sugna sul "ruoto della pastiera" usava rivestire quest'ultimo di zucchero anzichè farina , il quale durante la cottura caramellava facendo in modo che l'intera superficie della pastiera si mantenesse scura e croccante e contrastasse con il morbido ripieno di pasta ed uova..una cosa troppo buona da mangiare, un pò complicata da spiegare ma assolutamente da assaggiare!!!!
Altra nota: prima di decidermi su quale versione della pastiera postare ho fatto qualche giro di telefonate per sapere da zie e parenti la ricetta giusta..ebbene...ci fosse stata una che mi dicesse la stessa cosa dell'altra; alla fine ha vinto nonna Maria e il suo ricordo della pastiera di ferellini....


6 commenti:

  1. Bellissima e buonissima, questa me l'ha appunto...mi piace moltissimo...eccellente idea. ciao.

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  2. bella ricetta, soprattutto bella la foto alla ricetta vera della nonna!

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  3. Annaly hai fatto un bellissimo post e ti ringrazio per averla postata questa delizia culinaria.
    La ricetta tradizionale con i Tagliolini poi te la faccio recapitare.
    A presto

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  4. Che splendida ricetta Annaly, complimenti! Le ricette tramandate dalle nostre nonne sono le più care... un bacione cara e buona giornata! :-D

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  5. é fantastica!!!! La proviamo insieme?

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