Visualizzazioni totali

giovedì 8 dicembre 2011

I miei 7 link project

E' da un pò di giorni che sbircio tra i miei blog preferiti e ho visto questo post interessante dal titolo "I miei 7 link project"; l'ho trovata un'iniziativa davvero carina, soprattutto in quei blog che seguo da poco e dei quali ahimè non son riuscita a leggere tutte le ricette;  Mi sarebbe piaciuto partecipare all'iniziativa, ma il mio blog è giovane, ha ancora poche ricette e soprattutto pochi fan! Invece l'altro ieri, mentre controllavo il mio "retrobottega" (alias la bacheca) trovo con mio immenso piacere un commento di  Gioppa, la quale mi ha gentilmente "nominata" riempiendomi di gioia! Solo oggi che è festa riesco a trovare il tempo di cimentarmi in questo "gioco":


1.Post che non ha avuto il successo che meritava:



Questo piatto di gnocchetti con la salsiccia e il pomodoro secco non hanno avuto il giusto successo; eppure è un piatto facile da preparare, veloce ma al tempo stesso gustosissimo...peccato!



2. Post il cui successo mi ha sorpreso:


Questa sfoglia di melanzane invece è cliccatissima;  Non pensavo che rucola e melanzane messe inseme potessero attrarre così tanto il pubblico e invece....


  3. Post più bello:
Torta rustica di ricotta e fiori di zucca





Questo è il post che mi piace di più, soprattutto dal punto di vista dell'immagine (infatti la foto riassuntiva non è farina del mio sacco , ma opera di un professionista del settore)!!


 4. Post più popolare:



Strano ma vero!!! i muffin allo yogurt sono in assoluto i più cliccati del mio blog!!!!



5. Post più controverso:




Questo poteva essere un post interessante; dico poteva perché per quanto sia stato visitato non ha lasciato tracce evidenti della sua pubblicazione (praticamente nessun commento né pubblico né privato)

 6. Post più utile:




Questo è un post a mio avviso utilissimo; non solo perchè permette di riciclare eventuale filetto di merluzzo avanzato, ma anche perchè può essere  un modo carino per proporre il pesce ai bambini, che di solito non lo amano particolarmente ma anche un modo sfizioso di servire un antipastino per una cena a buffet

7. Post di cui sono più fiera:





Questo è quello che mi piace di più!!! l'ho proposto più volte, e mai mi sono ricordata di fotografarlo a dovere per potervelo mostrare, quindi quest'immagine probabilmente non rende!!! ma vi garantisco che è troooooppo buono!!!! talmente buono che ogni volta che lo faccio non mi riesce mai di assaggiarne più di una fettina perché tutti mi chiedono il bis!!! 




Difficile per me anche "passare la palla"!!! conosco ancora pochi blog e quei pochi hanno nella maggior parte già partecipato...Ci provo comunque:


http://biscottirosaetralala.blogspot.com/ Il blog di Aurore
http://nunny-iopasticcio.blogspot.com/ Il blog di Nunny
http://isaporidelmediterraneo.blogspot.com/ 
http://cucinasuditalia.blogspot.com/




lunedì 28 novembre 2011

Sfoglia rustica con friarielli, provola e salsiccia



Ogni volta che ritorno da casa la mia valigia sembra una strenna natalizia; la apro e non trovo come in ogni valigia che si rispetti vestiti, scarpe, trucco e quant’altro…no, nella mia ci sono saltimbocca, friarielli, salsicce, mozzarella provola e compagnia bella (come direbbe mia mamma); L’altro w-e sono scesa per poco e al ritorno ho portato con me, per l' appunto i friarielli. Tutti ormai sanno cosa sono i friarielli, quindi  non mi dilungo più di tanto, e sono tra le poche verdure che amo.  Li ho preparati come fa mia madre, non friggendoli totalmente, ma stufandoli leggermente.  Dopo averli lavati e puliti li ho messi in una grossa pentola dalla sponde alte, nella quale friggevano olio, aglio e peperoncino; li ho messi in pentola ancora pieni d’acqua, ho aggiunto un bicchierone ancora di acqua un pizzico di sale doppio e ho messo su il coperchio; Li ho fatti cuocere così rimescolando ogni tanto, fino a che non si son ben stufati. Però come mio solito ne ho preparati troppi e quindi dopo averli serviti come contorno ne è avanzato un piccolo piatto. Cosa ne potevo fare? Ovviamente un bel rustico salsicce e friarielli!!!!
In realtà la ricetta tradizionale prevedeva l’utilizzo della pasta per la pizza; ma innanzitutto non la digerisco perché ha il lievito e poi la sera non rientro mai prima delle 20 e non ci sarebbe stato proprio il tempo materiale per farla, allora ho optato per una sfoglia preconfezionata.  Ho srotolato la sfoglia e ho adagiato su di essa fette di provola ( i non residenti in Campania  possono utilizzare insieme mozzarella e scamorza); poi ho ricoperto con i friarielli e con la salsiccia sbriciolata e passata in padella; una manciata di parmigiano e via il tutto in forno, dopo aver arrotolato la sfoglia su se stessa e bucata con uno stuzzicadenti da spiedini per tutta la lunghezza  in più punti, per permettere ai sughi di cottura di fuoriuscire; Infornato prima a 160 °C per una ventina di minuti e poi a 180°C gli ultimi 5 minuti per dorare il tutto. Un bel bicchiere di vino rosso per accompagnare i bocconi  e…buon appetito!!!!!


domenica 27 novembre 2011

Farfalle con rape rosse e gorgonzola


Non offriva molto il mio frigo oggi...diciamo meno del solito; Un avanzo di gorgonzola dell'altro giorno (quando ho fatto la pasta con zucca e gorgonzola) e una confezione di rape rosse precotte; Le rape mi piacciono molto condite con olio, sale ed aceto balsamico, ma il gorgonzola no...quello lo mangio solo se è messo in qualche sugo, assoluto è troppo forte. E allora mi son detta, perché non addolcire il gusto forte del gorgonzola con le rapa rosse? sul blog di Simona avevo visto una ricetta simile, con le carote rosse ed il caprino, ma se aspetto di trovare le carote rosse mi sa che divento vecchia, allora quasi quasi prendo spunto dal suo piatto e sperimento anche io!!! 
Ho soffritto in olio extravergine un poco di cipolla con un pizzico di peperoncino, poi ho aggiunto le rape tagliate a cubetti piccoli, un pizzico di sale ed ho bagnato leggermente con un pochino di aceto balsamico (perché a me sulle rape...piace!!!!); ho lasciato cuocere una decina di minuti e nel frattempo ho lessato la pasta; quando il sugo mi è sembrato pronto ho spento e ne ho passato al mixer più della metà, poi ho riunito la crema così ottenuta con il restante; ho rimesso tutto sul fuoco, ho aggiunto il gorgonzola e ho lasciato che si sciogliesse; Una volta cotta la pasta l'ho saltata in padella col sugo ed un pò di acqua di cottura; ho aggiunto una mangiata di prezzemolo fresco tritato e ho impiattato...Ammetto che a prima vista l'impatto visivo è forte! il piatto si presenta di un rosa fuxia alquanto marcato; e il retrogusto  un pò terroso della rapa non si copre nemmeno con il piccante del gorgonzola, ma a me che le rape piacciono tutto sommato non è dispiaciuto. Insomma, non è un piatto che riproporrei se volessi far bella figura con gli amici, ma diciamo che non è nemmeno da buttar via...provate, variate magari i miei ingrediente...e fatemi sapere!!!!

domenica 13 novembre 2011

Torta camilla



Come promesso pubblico la ricetta della torta di mandorle e carote SENZA CANNELLA, perchè seppure a me quella con la cannella sia piaciuta, in tanti a sentirla nominare hanno storto il naso. Come ho già detto questa seconda versione ha riscosso molto successo (i fianchi di Martina ne sanno qualcosa!!!!) quindi la consiglio vivamente. Gli ingredienti sono grossomodo gli stessi che si trovano in giro per il web, quello che è diverso è l'esecuzione; infatti mentre cercavo la ricetta che più si addiceva agli ingredienti e alle dosi presenti nella mia dispensa, ho letto di qualcuno che le carote anzichè grattugiarle, le passava al mixer con l'olio e devo ammettere che questa scoperta è stata una svolta!!!!

Ci son voluti:
200 gr di carote;
200 gr di zucchero;
2 uova;
100 gr di olio si semi;
100 gr di latte;
300 gr di farina;
50 gr di mandorle tritate;
1 bustina di lievito;
1/2 bustina di vanillina;
1 pizzico di sale;

Per prima cosa ho pulito le carote, le ho tagliate in piccoli pezzi e le ho frullate con l'olio e con il latte; Poi ho montato le uova con lo zucchero e la vanillina, ho aggiunto il pizzico di sale e una volta montato il tutto ho unito il frullato di olio e carote; Successivamente ho versato la farina (precedentemente settacciata e amalgamata con le mandorle) e per ultimo ho aggiunto il lievito; L'impasto così ottenuto è stato messo in uno stampo per dolci imburrato e infarinato e posto in forno caldo a 170°C per circa mezz'ora (ovviamente temperatura del forno e tempo di cottura dipenderanno dal vostro forno); Una volta ultimata la cottura l'ho lasciato raffreddare fuori dal forno e ricoperto di zucchero a velo.....Il risultato è stato questo:





mercoledì 9 novembre 2011

Dal Blog di Simona http://pensieriepasticci.blogspot.com

COPIO...ED INCOLLO...SPERANDO DI POTER ESSERE UTILE...

Voglio riportare la mail di Patrizia (Melagranata), così come lei me l'ha inviata, perchè mi piacerebbe che tutti i i miei lettori e lettrici facciano qualcosina, anche piccola per aiutare chi in qusto momento sta peggio...

Carissimi,
Stasera è difficile scrivere questa mail.
Senz’altro tutti voi avete saputo delle sei persone travolte dall’alluvione, quattro donne e due bambine piccolissime; avete visto le immagini della mia città ferita, delle strade e delle piazze allagate, della gente travolta dall’acqua impazzita, dei palazzi violati, delle auto trascinate via.
Oggi la pioggia, dopo giorni, ci ha offerto una tregua: centinaia e centinaia di volontari, in gran parte giovani , si sono presentati volontariamente nelle strade piene di fango, nelle piazze che portano i segni del terribile scempio.
E’ stata una giornata di forza incredibile, di risposta della città, dei giovani di questa città, che come nel 70, hanno commosso per la serietà, la semplicità, la dedizione. Squadre di ragazzi hanno pulito, svuotato cantine, lavato suppellettili, liberato garage, consolato e risolto piccoli grandi problemi.
E domani torneranno là!

No, i nostri ragazzi non sono tutti “veline” e “grandi fratelli”: quelli sono le eccezioni! La nostra gioventù è bella, sana e pulita! Un sollievo e una speranza per il futuro di questo Paese!

Come sul blog, anche da qui vi chiedo se potete diffondere e partecipare all’iniziativa Un filo di speranza per i bambini delle case famiglia di Rocchetta Vara.
Vi riassumo in breve: la settimana scorsa ho visto sul tg regionale l’intervista ad una responsabile della Gulliver, una cooperativa sociale di Borghetto Vara (SP) che si occupa di anziani, disabili, bambini. E’ responsabile di due case-famiglia distrutte completamente dall’alluvione del 25 ottobre.
I bambini hanno perduto tutto: abiti, oggetti, libri, giochi… la cooperativa ha perso i pullmini, le auto, le case, la sede. Tutto!!
E’partita così l’iniziativa.
Facciamo una donazione (anche piccola, piccolissima – è anche deducibile dalle tasse!)
Chi ha un blog, per favore, condivida il logo e soprattutto l’IBAN sulla bacheca ,e posti una ricetta da donare ai piccoli.




Chi non ha un blog, può inviarla a questo indirizzo (la mail di Patrizia...ndr)
Ovviamente non è un contest: non si vince nulla. Non ci sono limiti alle ricette, che possono essere nuove, vecchie, ecc…
Potete anche, se volete, raccogliere abiti, libri, materiale di cancelleria, giocattoli, da inviare ai piccoli.
Stiamo cercando un luogo, - chiesa, convento, sede di associazioni di volontariato, ecc. - dove potrete inviarli e dove saranno a loro disposizione: i Frati di Spezia ci avevano dato disponibilità, ma purtroppo non hanno potuto confermarla: per l’emergenza non hanno più posto!!
Vi farò sapere appena possibile.
Troverete altre indicazioni sul blog, ma qui vi lascio il codice IBAN della Gulliver





Grazie, per quello che potrete fare
Noi stiamo tutti bene.
Grazie mille a tutti gli amici che ci hanno scritto e telefonato per avere nostre notizie: abbiamo vissuto una gran paura per la Fotografa, rimasta ore bloccata nel centro città, il giorno dell’alluvione, proprio in quella via xx Settembre che si è allagata per metà.
Ma è poi tornata a casa, al sicuro.
Non così altri, purtroppo!
Niente ricetta, oggi, vi dispiace?
Non è retorica, ma non me la sento proprio!
Invece, se vi fa piacere, un grandissimo abbraccio!

Patrizia

lunedì 7 novembre 2011

Polpettone di spinaci al profumo di cannella


Quando lo scorso anno ho chiuso il pollice nella portiera della macchina (ehh lo so...è da stupidi!!!) questo è diventato così gonfio e nero che il giorno dopo son dovuta passare di corsa al pronto soccorso; Ovviamente il mio "pollicione" era nulla al confronto di tutte le disgrazie che c'erano lì, e quindi l'attesa è stata lunga, ma durante questa lunga attesa devo ammettere che nonostante il dolore, mi sono divertita parecchio. Tra tutti noi sventurati era seduto, di fianco a me, un signore sui 45-50 anni, di bell'aspetto, che aveva la spalla messa fuori uso (o il braccio, non ricordo bene )e non so come ma siamo finiti a parlare di cucina. Non era italiano, anche se parlava un italiano perfetto, e mi ha parlato di polpette alla cannella. Da allora sono stata sempre tentata di prepararle, ma che volete farci, sono troppo legata alla ricetta classica delle polpette napoletane, che l'idea della cannella mi ha sempre un pò dissuasa; Allora, per non fare un torto alla classica "polpetta della nonna" ho variato la ricetta e ho preparato un polpettone classico con spinaci, sottiletta e prosciutto cotto, arricchendo l'impasto solito con una punta di cannella al posto del prezzemolo....Vi dirò...la polpetta classica è tutta un'altra cosa...non ci sono dubbi, ma lo sfizio (come si dice a Napoli) me lo sono tolto...e non è  venuto nemmeno malaccio!!!!
;-)

domenica 6 novembre 2011

Strudel di melanzane, speck ed emmental


Il finto strudel che vi propongo oggi è nato per caso, quando ho preparato il mio primo catering "made in home". E' una ricetta apprezzata da tutti, mi dicono "diversa" dalle solite torte rustiche, ma a me è ventua veramente per caso. Accosta al dolce delle melanzane affettate e fritte, contrastate dal salato del parmigiano, il sapore speziato dello speck del Trentino che a sua volta si fonde con il dolciatro dell'emmental. Insomma, c'è di tutto e di più, avvolto in questa sfoglia di pasta casereccia (ma va bene anche la pasta brisè o la sfoglia). Il tutto passato in forno caldo a 160°C per 15 minuti e poi 180° per i restanti 5-10minuti (io ho un forno piccolo quindi tende a cuocere subito . L'ho riproposto già 4 volte, e una di queste volte l'ho arricchito con fette di finta mozzarella ( come la chiamo io), quella cosa biancastra che vendono in busta ai supermercati, con la presunzione di chiamarla mozzarella, ma che in realtà è inodore ed insapore, ma...ahimè...ha la capacità di filare, che è una cosa che mi fa impazzire e quindi la aggiungo sempre in  tutte le ricette...da provare...!!!


mercoledì 26 ottobre 2011

Plumecake mandorle e carote


Nelle scorse settimane siamo state letteralmente invase dalla carote!!!! le mangiamo come snack, le mettiamo tutti  i giorni nell'insalata, ma non è bastato a finirle. Ho pensato allora di fare la "Camille", quelle merendine "griffate" che tanto son tornate di moda in questi giorni; Ovviamente in giro non è che trovi la ricetta delle Camille, ma più facilmente quella dei Muffin; Girobloggando per la rete infatti ho preso spunto da www.zenzeroecannella.net  e ho preparato, con la stessa ricetta che viene lì proposta per i muffin due pluncake alle carote;

Gli ingredienti (leggermente rivisti rispetto alla ricetta originale) sono:

250gr di carote;
250gr di farina
50gr di farina di mandorle;
120gr di burro, fuso;
120gr di zucchero;
2 uova;
2 cucchiaini e mezzo di lievito in polvere;
1 cucchiaini di cannella in polvere;
12 cucchiai di latte;
1 pizzico di sale.


Ho seguito lo stesso procedimento dei muffin; ho mescolato da una parte gli ingredienti secchi: la farina, le mandorle, lo zucchero, il lievito, la cannella e il sale; poi quelli liquidi: burro fuso con le uova e il latte. Poi ho messo insieme i composti, versando quello liquido in quello solido e infine ho aggiunto le carote grattugiate finemente.
Ho imburrato ed infarinato gli stampi da plumcake , vi ho versato l'impasto e ho infornato a 180° per 20-25 minuti.

A Martina e Vincenzo è piaciuto tanto, e so già che mi toccherà rifarlo. Purtoppo il programma per la gestione delle foto ancora non ce l ho sul nuovo pc e quindi mi tocca mostrarvi solo la foto finale, ma quanto prima spero di poter mettere tutta la sequenza di preparazione...nel frattempo...buon appetito! :-)

sabato 22 ottobre 2011

Qualche foto del buffet

Qui ci sono alcune foto di un buffet che ho preparato per una festa di compleanno....Avrei voluto postare più foto, magari anche dettagliate e con qualche spiegazione in più, ma ahimè, non solo ho poco tempo in questo periodo, ma sono anche senza il giusto programma per preparare le foto, visto che in questi giorni il mio adorato pc ha deciso di passare a miglior vita!!!
Si possono scorgere sul tavolo:
  • Tartine con salsa di noci olive e salame;
  • Tartine con wurstel, mozzarella, maionese e acciuga;
  • Voul ou vant con insalata russa;
  • Mini insalatine di grano;
  • Quadratini di frittata di zucchine con mozzarella o pachino;
  • Polpette di melanzane e pinoli;
  • Palline di philadelphia e sesamo;
  • Involtini di melanzane, mozzorella, pachino e basilico;
  • Torta salata di ricotta e spinaci;
  • Strudel salato di melanzane, speck ed emmental;
  • Spiedini di frutta.












Spiedini di frutta

giovedì 29 settembre 2011

Mini tortine di mela e cannella


Mia nonna diceva sempre:"Una mela al giorno leva il medico di torno" e io mi chiedo:"E tutte le mele che ci sono nella cesta della frutta chi me le leva di torno?". Facile...ne faccio delle mini tortine con zucchero e cannella, rivisitando una vecchia ricetta che mi aveva dato la mia amica Luisa ai tempi dell'Università. Si tratta di una semplice pastafrolla farcita con sottili fettine di mela marinata nel limone e ricoperte prima di zucchero, poi spolverizzate di cannella ed infine ricoperte di frolla. Si infornano a 180° dopo aver punzecchiato la frolla e si mangiano calde accompagnate da un profumatissimo the alla cannella.... 


venerdì 23 settembre 2011

Mezze penne con zucca e porcini


E' tempo di zucca!!!! la si intravede tra i banchi della frutta se si gira per i mercati e anche nel mio frigo ne è arrivata una metà! Sono un di giorni che mi chiedo come consumarla e approfittando di una pausa dal lavoro ho pensato di prepararla come primo piatto. Come sempre è una ricetta facile e veloce, da preparare in pochissimi minuti; Per prima cosa, come sempre quando si va di fretta, vi consiglio di metter su la pentola con l'acqua per la pasta, e mentre questa raggiungerà il bollore potete cominciare a preparare il sugo. Ho soffritto in padella olio extra vergine con cipolla bianca e abbondante peperoncino; senza fare dorare troppo la cipolla ho aggiunto la zucca tagliata a dadini molto piccoli, regolando di sale e ho lasciato inizialmente rosolare a fuoco vivo per poi ultimare la cottura con fuoco moderato e coperchio. A cottura quasi ultimata ho aggiunto 4 o 5 funghi porcini sott'olio, precedentemente tagliati a listarelle; regolato nuovamente di sale e profumato con prezzemolo tritato fresco. Nel frattempo che la zucca cuoceva fino a disfarsi, ho cotto la pasta (mezze penne rigate), l'ho passata nella padella con il sugo di zucca e ho mantecato con 2 cucchiai di formaggio fresco (tipo philadelphia). Ho aggiunto appena appena un cucchiaino di parmigiano ed il risultato è stato strepitoso!!!!
PS: oggi la quantità di zucca era per due, quindi troppo poco per essere passata al mixer, ma credo che aumentando le dosi, per esempio per 6 persone, si possa ottenere un ottimo risultato frullando metà del sugo fino ad ottenere una crema omogenea, nella quale far saltare la pasta....


domenica 18 settembre 2011

Pomodori al forno


In effetti l'una e trentaquattro di notte non è un orario adatto per aggiornare il blog, ma stasera il sonno proprio non ne vuol sapere di arrivare; Approfittando di questa notte insonne ho messo a posto la cartella delle ricette e posto la ricetta dei pomodori al forno. Avevo in frigo dei pomodori sodi e troppo maturi da mangiare all'insalata e non mi andava di usarli per il solito sugo. Ho pensato allora di passarli al forno, ma essendo troppo succosi ho fatto una specie di gratinatura che assorbisse almeno in parte l'acqua di vegetazione. Ho passato al mixer la mollica di pane con un mezzo spicchio di aglio, basilico, prezzemolo, menta, olive, capperi e un filetto di acciuga; ho passato il mix sui pomodori precedentemente affettati e messi in una teglia; ho spolverizzato con formaggio grattuggiato, irrorato con olio extravergine e cotto in forno caldo a 180°-200° fino a che non sono diventati dorati.
Li ho sfornati tiepidi e mangiati accompagnati da una bella fetta di pane casereccio ed un bicchieri di vino rosso.
Un piatto semplice ma buono!!!! 

venerdì 9 settembre 2011

Coppa gelato nocciola e panna con caffè e amaretto di Saronno


Oggi proprio non so cosa mi sia preso; letteralmente un raptus di golosità allo stato puro; mi ero diretta in cucina con l'intenzione di preparare un caffè e mi sono ritrovata con in mano una vaschetta di gelato alla nocciola. Mentre dalla caffettiera fumante saliva il profumo di caffè caldo ho preso due ciotoline di vetro e ho messo in ognuna due palline di gelato; ho innaffiato con una tazzina di caffè bollente e ricoperto di panna montata e noccioline. Infine, come se non bastasse, ho pensato bene di aggiungere qualche goccia di Amaretto di Saronno tanto per profumare il tutto, ed è stato in quel momento che mi è saltato agli occhi il vassoio con i biscotti al burro preparati l'altro ieri con la sparabiscotti...Due biscottini per ciotolina e voilà, io e Lucia abbiamo affogato nel dolce le nostre pene....



Torta rustica di ricotta e spinaci


Anche questa volta mi è toccato "riciclare" gli avanzi!!!! Si trattava di circa 250 gr di spinaci lessatie e 200 gr di ricotta di pecora letteralmente dimenticati in frigorifero. Per la ricetta sono andata sul "classico", torta rustica di ricotta e spinaci. Ho preparato una base di pasta brisè, che è un pò diversa da quella che si vende in rotoli, la quale risulta troppo "sfogliosa"per questa ricetta ci vuole proprio una frolla salata; L'ho preparata impastando acqua ghiacciata, sale, burro e farina, poi l'ho lasciata mezz'ora in frigo; nel frattempo ho passato al mixer gli spinaci con la ricotta, 1 uovo, formaggio grattugiato, sale, pepe e noce moscata; Successivamente ho steso la pasta in una teglia imburrata, ho punzecchiato il fondo con una forchetta e l'ho ricoperto di sottilette; ho riempito con l'impasto e decorato con avanzi di pasta e poi inforanto per circa 25 minuti in forno caldo a 180°. Il risultato è stato niene male....



 

sabato 3 settembre 2011

Timballo di riso mare e monti

Nei giorni scorsi gustavo le buonissime vongole che si trovano al mercato del pesce del mio paese. Le ho preparate in maniera classica, facendo un bel sautè; però come al solito ho cucinato in quantità industriali, per cui una buona parte è avanzata; per poterle riutilizzare le ho allora sgusciate e conservate con il loro liquido di cottura. Volevo utilizzarle per fare un risotto di mare ma poi ho ritrovato (nel mitico congelatore) un po’ di quei preparati di pesce e verdura che tanto piacciono alla mia mamma che in cucina non ama perder tempo (meno male che io ho preso dalla nonna :-P)!!!!
Ho fatto quindi un soffittino di aglio, prezzemolo ed olio e ho unito il preparato (fatto con gamberi, fagiolini ed asparagi) a fine cottura ho aggiunto le vongole. Ho lasciato il sugo abbastanza liquido e non ho aggiunto sale perché le vongole erano già molto saporite di loro. Poi ho preparato un risotto facendo tostare 300 gr di riso con una noce di burro e un po’ di cipolla e annaffiando con un poco di vino bianco; ho ricoperto il riso con del brodo bollente e ho lasciato cuocere a fiamma non troppo vivace; A metà cottura, quando il brodo era quasi consumato del tutto ho aggiunto il sugo e ho ultimato la cottura lasciando il riso un po’ crudo perché poi andava passato in forno. Mentre il riso cuoceva ho imburrato e ricoperto di pangrattato uno stampo per dolci, nel quale ho successivamente posto il risotto; Ho ricoperto nuovamente di pangrattato, irrorato con un filo di olio e passato in forno a 180° il tempo giusto di farlo gratinare; ho sformato su un vassoio di portata, decorato con gli ingredienti del sugo e servito accompagnato da un vino bianco ghiacciato!!! 

 

sabato 20 agosto 2011

Torta rustica di ricotta e fiori di zucca

In questi giorni ho preparato una bella torta  rustica fatta con i fiori di zucca e la ricotta; Anche se io non amo particolarmente i fiori di zucca devo ammettere che è venuta bene, è piaciuta e non ne è avanzata nemmeno una fettina. Ho preparato una base di pasta brisè, ma potete prendere anche quella già fatta, l'ho punzecchiata tutta con la forchetta e vi ho adagiato sopra della provola tagliata a pezzetti; da parte ho frullato 200 gr di ricotta con 2 uova, 50 gr di parmigiano, sale, pepe e 3 fiori di zucca precedentemente lavati e puliti. Ho versato la crema così ottenuta sulla pasta brisè livellando e ho decorato il tutto con una decina di fiori di zucca puliti e privati della parte interna; ho messo al centro una piccola rosa ottenuta arrotolando su se stesso un filetto d'acciuga e ho irrorato con poco olio extravergine. Poi ho passato tutto in forno già caldo per 25 minuti circa; per 20 minuti a 160°C e per i restanti 5 minuti a 180°C. In risultato è stato questo:



PS: Col senno di poi sostituirei la provola con formaggio tipo sottiletta, perché la provola quando si raffredda si indurisce e diventa troppo consistente rispetto alla pasta brisè e anche al ripieno che risulta invece soffice e spumoso nonostante la cottura.

sabato 13 agosto 2011

Muffin allo yogurt


Questi li preparo di solito con i pirottini di carta che il mio collega di laboratorio mi porta vuoti. :-)
Si..si..avete letto bene....VUOTI. Lui è un gran golosone di biscotti al burro, quelli che si vendono nelle confezioni di latta blu; ne mangia davvero tanti e io mi sono offerta di riciclare (da buona napoletana attenta all'ambiente) la carta e la latta che avanza da questi ultimi. Lui mi porta i pirottini vuoti e io glieli riporto ripieni di muffin. Sto sperimentando diverse ricette, ma quella che mi piace di più finora è la versione dei "Muffin allo yogurt". La ricetta è stata presa da internet, in uno dei meravigliosi blog di cucina che si trovano in giro. Non avevo intenzione di postarla, ragion per cui non posso citarne la fonte, ma d'ora in avanti sarò attenta a riportare tra i miei appunti di cucina anche i link da cui talvolta traggo ispirazione. Anche la documentazione "fotografica" lascia un poco a desiderare, li ho fatti una sera ed ero così tanto presa dalla sperimentazione che non ho pensato ad immortalare la sequenza di preparazione. La ricetta è la seguente
Ingredienti:
250 gr di farina
5 cucchiai di zucchero
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina:
uova: 2
200 gr di yogurt
30 gr di burro
Preparazione:
1. In una ciotola mescolare lo zucchero, la farina, il lievito e la vanillina;
2. In un’altra ciotola lavorare le uova con il burro ammorbidito e lo yogurt;
3. Aggiungere man mano la farina miscelata e mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
4. Versare il composto negli stampi da muffin precedentemente rivestiti con i pirottini di carta (o più semplicemente imburrati) per due terzi della loro capienza e porre in forno caldo a 180° per 15-20 minuti.
5. Una volta tolti dal forno, lasciarli riposare negli stampi per 5 minuti, poi sformarli e porli su una gratella per dolci a raffreddare.
PS: io ho usato uno yogurt alla frutta, e il risultato è stato niente male, la prossima volta vorrei provare con uno yogurt alla nocciola e aggiungere all’impasto scaglie di cioccolato…proverò e poi vi farò sapere…

;-)

lunedì 8 agosto 2011

Spiedini di polpette di merluzzo


Tra qualche giorno ritorno a casa, e trascorrerò lì le mie vacanze estive “forzate” ragion per cui mi tocca svuotare il congelatore, che durante tutto l’anno è stato riempito di tutto ciò che non mi riesce di cucinare sia per la mancanza di tempo, sia perché comprare da single è troppo dispendioso e allora si compra per un reggimento e poi si congela.. Mentre ero lì che scartavo tra i cassetti ho trovato 2 tranci di merluzzo ormai IBERNATI più che congelati e visto quanto caro mi sono costati ho pensato che fosse ormai giunto il momento di consumarli. Ho provato a lessarli e li stavo cominciando a mangiare ma dato che  non hanno portato in  estasi le mie papille gustative ecco che dopo il secondo boccone mi son detta: “piuttosto vado a letto senza cena”. Ma, come dicevo prima, troppo caro mi è costato quel filetto di merluzzo per passarlo nella busta dell’organico e allora mi son chiesta:”Ma come si riciclano gli avanzi di pesce”?.....la risposta è arrivata da sola:
Come tutti gli avanzi…ne facciamo polpette!!!!
Ed ecco che i due merluzzi si sono trasformati “magicamente” in profumate polpettine, servite a mo di spiedini e accompagnate da una julienne  di carote…

Le dosi sempre “ad occhio”ma più o meno queste:

-2 filetti di merluzzo (surgelati)
- 1 rosetta piccola senza mollica (rafferma)
-1 uovo
-prezzemolo tritato
- formaggio grattugiato
-semi di sesamo
- sale e pepe

Si lessano i merluzzi e si sminuzzano, si aggiunge il pane ammorbidito con l’acqua di cottura dei merluzzi e ben strizzato, si unisce l’uovo, il prezzemolo tritato, il formaggio (a scelta), il sale il pepe e si impasta il tutto. Si formano delle polpettine che verranno passate nei semi di sesamo e poi fritte. A coltura ultimata assemblate gli spiedini alternando con ciliegine di mozzarella, pomodori e qualche foglia di basilico. Accompagnate con una julienne di carote e buon appetito!!!



giovedì 4 agosto 2011

Tortino di patate e crescenza


L'altra sera ho deciso di preparare una cenetta per le mie amiche; l'idea era quella di farle socializzare tra loro, per riuscire finalmente a ricreare qui a Roma quello che a casa è la normalità, un gruppo di amici che ogni tanto si incontrano per passare insieme una serata in allegria, tra una chiacchiera ed un bicchiere di vino. Dovevamo essere in 5 di cui 4 rigorosamente a dieta....(inutile specificare chi fosse la quinta...giusto????). Allora ho dovuto mettermi alla ricerca di qualcosa di non troppo calorico, che fosse stuzzicante da mangiare, carino da presentare, veloce ma soprattutto gustoso. Avevo pensato a delle patate farcite con formaggio fresco (anche se le patate non sono poi così light), ma alla fine nel cercare la ricetta di queste ultime mi è venuta sott'occhio quella del Tortino di patate. Ho sbirciato velocemente gli ingredienti, e senza perdere troppo tempo mi sono messa all'opera. Come sempre la ricetta potrebbe essere diversa dall'originale, ma si sa..la cucina è sperimentazione, ed io che nella vita di tutti i giorni sperimento, in cucina non posso fare altrimenti...
Ingredienti:
  • 400 g patate
  • 200 g prosciutto crudo (o speck)
  • 200 g crescenza
  • olio extra-vergine
  • prezzemolo tritato
  • pecorino grattugiato
  • sale e pepe
Lessare le patate, sbucciarle ancora calde e schiacciarle; raccoglierle in una scodella e condirle con l'olio, il sale, il pepe, il pecorino e il prezzemolo tritato.
Una volta impastato il tutto dividerlo in quattro parti uguali; ogni parte sarà  ulteriormente divisa in due e sarà utilizzata per un tortino. Ungere con olio un coppapasta ed assemblare il tortino. Fare un primo strato di patate, posizionare una fetta di prosciutto, la certosa e richiudere con un altro strato di patate. Sformare il tortino in una teglia precedentemente unta con olio, spolverizzare con un poco di pan grattato un filo d'olio e infornare per cinque minuti a 180 °C, giusto il tempo di fare intiepidire il tutto. Servire in un piatto di portata con un contorno di insalata misto.

mercoledì 3 agosto 2011

Rotolo di melanzane, rucola, mozzarella e pomodori secchi


Tempo fa avevo proposto sull'altro blog la ricetta di un rotolo rustico frutto del solito "riciclo da frigorifero". Anche quella volta ho fatto in modo di utilizzare la scorta di pomodori secchi fatti in casa e la ricetta è piaciuta abbastanza, tanto da finire su "Liquida" e quindi vorrei riproporla anche qui, sperando che così il traffico culinario dell'altro blog si diriga in questa nuova direzione.
Gli ingredienti sono:
un rotolo di pasta brisè
una melanzana
mezza busta di rucola
una mozzarella
ovviamente il grana
qualche pomodoro secco
sale e pepe.
Affettare e passare in padella con pochissimo olio la melanzana; lavare ed asciugare la rucola, affettare la mozzarella e farle perdere un pò del latte ( per fare ciò si può affettarla in precedenza e lasciarla riposare in frigo).
Srotolare il rotolo di pasta brisè e disporre sulla superficie le fette di melanzana, salare, pepare e ricoprire con un abbondante strato di grana grattuggiato grossolanamente. Adagiare le fette di mozzarella, la rucola e i pomodori secchi spezzettati. Se l'olio di questi ultimi è di buona qualità prenderne un cucchiaio e distribuirlo sulla farcitura. Arrotolare la sfoglia e bucherellare la superficie per permettere la fuoriuscita di eventuali liquidi di cottura e per evitare che si gonfi. Disporla nel forno già caldo e cuocere per 15-20 minuti.
PS: Personalemente la faccio cuocere prima a 140-150 °C  per una 10 di minuti e poi ultimo a 180 °C, ma questo perchè il mio forno è molto piccolo e la cottura diretta a 180 °C non da buoni risultati. Ovviamente ognuno conosce  i suoi "strumenti di lavoro" e quindi può regolarsi di conseguenza...